Iniziativa dei sindacati Cisl, Cgil e Uil: stop al lavoro a partire dalle 6 e presidio dinanzi all’azienda di Mosciano dove due giorni fa è morto il trasportatore di 65 anni
MOSCIANO – Le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil di Teramo, unitamente alla RSU della All Coop di Mosciano (gruppo Amadori), hanno deciso di proclamare otto ore di sciopero per la giornata di sabato 2 marzo, con un presidio dinanzi all’azienda Amadori di Mosciano, a partire dalle 6.
E’ una delle prime iniziative che seguono la tragica morte sul lavoro del camionista Gaetano Mastroieni, il 65enne travolto e ucciso dall’autoarticolato in manovra condotto da un collega, nel piazzale della fabbrica agroalimentare di Mosciano.
“Perchè la morte di un lavoratore è una tragedia inaccettabile – scrivono Alessandro Collevecchio, Cristiana Bianucci e Delfino Coccia, rappresentanti rispettivamente della Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil -. Sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, alziamo il livello di attenzione, subito: diamo valore alle persone che lavorano, facciamo sentire la voce dei lavoratori e delle lavoratrici per fermare la deriva legislativa sempre più volta alla deregolamentazione, lottiamo per cambiare un modello economico e di impresa fondato sul massimo ribasso, lo sfruttamento del lavoro e la massimizzazione del profitto. Dopo il tragico incidente in cui ha perso la vita il trasportatore Gaetano Mastroieni, per rispetto di tutti coloro che ogni giorno escono da casa per andare al lavoro e non fanno ritorno diciamo no all’indifferenza“.